CHI SONO

Sono nata e vivo a Milano dove, a seguito di studi classici, ho frequentato l’Istituto Europeo di Design.

Parallelamente all’apertura del mio primo studio, ho avuto l’occasione di iniziare una collaborazione con la rivista Interni, durata poi molti anni. Quest’ultima esperienza mi ha permesso di sviluppare capacità di analisi e sintesi, che si sono rivelate fondamentali per la mia formazione professionale.

Il primo approccio significativo al mondo del design lo ho avuto con un’azienda del settore arredamento : Robots, con la quale ho collaborato per diversi anni come consulente progettuale, formandomi come progettista all’interno di una realtà aziendale. E’ stato un inizio felice in quanto il primo prodotto che ho disegnato e firmato per loro, la cassettiera Zen, ha esordito sul mercato nel 1989 con due segnalazioni : il XV Premio Compasso d’Oro e il concorso Young&Design.

Nei primi anni di attività mi sono dedicata a collaborazioni con aziende di settori diversi, dall’illuminazione, al casalingo, dal  complemento d’arredo, al settore bagno, l”esordio di una lunga carriera, ricca di soddisfazioni personali e riconoscimenti come il Design Plus 2009 – ISH vinto con il progetto della vasca Jolie di Regia.

La mia professionalità si è poi arricchita, grazie ad un’innata attitudine a costruire rapporti continuativi, di un aspetto importante e cioè quello di essere in grado di comprendere le realtà aziendali, analizzando le problematiche di ogni nuovo progetto in senso globale e acquisendo nel tempo un tipo di approccio alla progettazione mirato e diretto.

E’ cosi che nascono di volta in volta i miei prodotti, dalla sintesi tra le esigenze concrete del mercato e gli obiettivi studiati al fianco delle aziende.

Un prodotto di design, è sempre frutto di un lavoro di ricerca e di sperimentazione. 

Le caratteristiche principali che a mio parere deve avere un designer sono la sensibilità, quella che rende capaci di interpretare attraverso stimoli esterni, mode e tendenze traducendoli poi in progetti innovativi e la capacità di sapersi confrontare con i processi produttivi, cioè con tutte le fasi e i passaggi che portano dall’idea iniziale alla produzione. La fabbrica è il luogo deputato alla trasformazione dei nostri progetti, dall’ipotesi alla realtà, ed è per questo che poter vivere questa esperienza in prima persona è fondamentale per la propria crescita professionale. Tanti dei miei progetti sono nati proprio in fabbrica sperimentando, insieme a chi materialmente svolge il lavoro della produzione, per arrivare alla soluzione ideale per poter realizzare un determinato oggetto.

Da sempre ho lavorato in questo modo, sedendomi a discutere con modellisti, tecnici e responsabili di produzione, cercando ogni volta la maniera di coinvolgerli e appassionarli in prima persona nelle difficoltà che a volte i miei progetti presentavano, e riuscendo insieme a loro a trovare le giuste soluzione anche per le idee più ardue. 

Ciò vuol dire capire e imparare nuove tecnologie e non solo, significa essere disponibili a modificare il proprio progetto per assecondare i metodi di produzione, e non restare statici sulle proprie convinzioni, intraprendere nuovi percorsi, ascoltare le difficoltà e trovare soluzioni innovative.

Questo è l’aspetto più stimolante del mio lavoro che negli anni ho approfondito, spinta da un’innata curiosità verso i materiali che mi ha portato ad acquisire una conoscenza delle tecnologie di lavorazione tale da poter usare la mia creatività in maniera sempre propositiva e concreta.