SPRIZZ

Ho voluto ispirarmi al classico bicchiere da aperitivo con tutta l’effervescenza e la spensieratezza che ne consegue. Il rimando è ovvio, meno scontata invece è la difficoltà che il progetto implica in fase di produzione: lo stampaggio di un oggetto in resina di così grandi dimensioni e la sua finitura trasparente. Tutto, a cominciare dal nome, doveva concorrere all’obiettivo finale e cioè quello di suscitare istintivamente una sensazione di allegria e leggerezza.